Il momento in cui si decide di adottare un animale domestico è sempre emozionante. Per molti non si tratta della prima esperienza accanto a un cane o a un gatto, per altri invece è tutto nuovo e molti sono gli interrogativi che ci si pone prima di buttarsi in questa straordinaria avventura accanto a un nuovo amico a quattro zampe.
Gli animali domestici più comuni e più apprezzati sono certamente cani e gatti, diversissimi tra loro, ma egualmente capaci di diventare completamente parte della famiglia umana. Le attività della nuova famiglia, infatti, si adatteranno presto alle esigenze del cane o del gatto, cercando di ritrovare un equilibrio che possa far vivere tutti in armonia e serenità. La cosa non è sempre così facile e scontata, ma con un po' di pazienza si troveranno le soluzioni migliori per tutti.
Quanto vive il gatto? Ecco cosa sapere sulla vita media del gatto
Il fatto che il gatto (così come il cane e tutti gli altri animali domestici) diventi un vero e proprio membro della famiglia costituisce una reale ricchezza per tutti; per questo motivo e per l'affetto reciproco che nasce dal rapporto con il proprio animale, nel momento in cui quest'ultimo viene a mancare si vive un vero lutto, spesso difficile da superare.
Affezionarsi al proprio gatto è naturale e soffrire per la sua morte lo è altrettanto. Domandarsi quali siano le razze più longeve e capire l'aspettativa di vita del proprio gatto è quindi cosa frequente. Quanto vive il gatto? Se lo chiedono in molti, ma tutto dipende alla razza e da diverse altre variabili.
Si potrebbe affermare che la vita media del gatto si aggira attorno ai 15-17 anni, tuttavia, non è infrequente trovare gatti che siano arrivati a vivere 18-20 anni. Esattamente come capita con i cani, anche per i gatti la razza influisce e determina una diversa aspettativa di vita: i gatti soriani tendono a godere di una vita più lunga rispetto ai gatti di razza, che possono avere dei punti deboli capaci di inficiare sulla loro longevità.
Vita media del gatto: cosa influisce sull'aspettativa di vita del gatto?
La razza del gatto è importante al fine di stabilire una possibile vita media, ma non è certo l'unico fattore, né il più importante. Ci sono altri aspetti da considerare e da valutare con estrema attenzione.
- Alimentazione. Un aspetto troppo spesso minimizzato riguarda l'alimentazione. La dieta del gatto è fondamentale per mantenerlo in salute e fare in modo che possa godere di una vita che sia il più lunga possibile. Sovente capita di dare per scontata la sua alimentazione, ma il gatto necessita di un'alimentazione equilibrata. L'ideale è farsi seguire e supportare dal veterinario di fiducia, evitando diete fai da te che potrebbero non essere indicate per il nostro animale. Con il passare degli anni e l'aumento dell'età, il gatto potrebbe anche dover modificare la sua dieta per mantenere sempre alto il benessere.
- Castrato o sterilizzata. I gatti castrati e sterilizzati tendono a vivere meglio e più a lungo, soprattutto se sono gatti domestici che non escono e non vanno incontro a pericoli, incidenti e malattie.
- Sonno. Esattamente come accade per noi umani, anche per gli animali domestici il momento del sonno è fondamentale. Anche se il gatto passa molte ore a dormire o dormicchiare, il suo riposo deve essere di qualità, così da garantirgli una ricarica di energia e di salute. Come fare per aiutare il sonno del gatto? Cucce e cuscini dedicati a loro sono praticamente d'obbligo e sceglierli di qualità è un atto d'amore nei confronti del nostro amico peloso. Lo sa bene Cuccioletti by Baldiflex, che propone una ricca varietà di cuscini, cucce, tappeti, materassini e non solo: accessori pensati esclusivamente per il benessere e il riposo di cani e gatti.
- Salute generale. Definire la vita media di un gatto è possibile a grandi linee, tuttavia, un'altra componente fondamentale è la salute generale dell'animale, utile per definire lo stato di benessere, seppure sommario, del gatto (o del cane). Per definire la salute dell'animale è importante che vengano svolte, almeno periodicamente, delle visite di controllo da parte del veterinario di fiducia, capace poi di fornire i giusti consigli sotto ogni aspetto.
Vita media del gatto domestico: vive di più un gatto domestico?
Stando agli esperti, un gatto domestico castrato o sterilizzato, che viene sottoposto a un regime alimentare corretto, e non affetto da malattie (più o meno gravi), tendenzialmente può vivere circa 20 anni senza troppa fatica.
È vero che i gatti hanno 7 vite?
Si usa da sempre sostenere che i gatti abbiano sette vite. La verità è che i gatti di vita ne hanno una sola, anche se la loro capacità di cadere sulle zampe anche da altezze considerevoli ha ideato la convinzione che i piccoli felini godano di ben sette vite.
La vita del gatto è quindi da salvaguardare e proteggere, mettendo al primo posto la sua salute e la sua sicurezza, sempre e ovunque.